Stefano Merlo 31 gen 2025

Unione Europea: l'"AI Act"

Il Regolamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale (AI Act)1 è la prima legge completa al mondo per la regolamentazione dell’intelligenza artificiale nell’UE. Progettato per favorire l’innovazione garantendo che l’IA sia sicura, equa e trasparente, il regolamento protegge gli utenti da applicazioni dannose dell’IA, offrendo al contempo vantaggi come il miglioramento dell’assistenza sanitaria e il trasporto sostenibile.

Un approccio basato sul rischio per un’IA affidabile2

L’AI Act classifica i sistemi di intelligenza artificiale in base ai loro potenziali rischi—inaccettabile, alto, limitato e minimo—con obblighi corrispondenti.

  • IA ad alto rischio (es. sanità, trasporti) deve rispettare rigorose misure di trasparenza, sicurezza e supervisione umana.
  • Applicazioni di IA vietate, come l’identificazione biometrica in tempo reale negli spazi pubblici, riflettono l’impegno dell’UE verso un’IA etica.

Promuovere l’innovazione con le sandboxes regolatorie

Per bilanciare regolamentazione e innovazione, il regolamento introduce le sandboxes regolatorie, che permettono alle aziende—soprattutto start-up e PMI—di testare i sistemi di IA in ambienti controllati. Ciò consente alle imprese di perfezionare i loro modelli garantendo al contempo la conformità normativa, favorendo un ecosistema di IA affidabile che incoraggi lo sviluppo responsabile.

Trasparenza per i modelli di IA generale3

Il regolamento si applica anche ai modelli di IA generica, come chatbot e generatori di immagini. Questi modelli devono chiaramente dichiarare i contenuti generati dall’IA, rispettare le leggi sul copyright e garantire trasparenza nelle loro operazioni, affinché gli utenti possano fidarsi delle interazioni basate sull’IA.

Tempistiche di attuazione4

L’AI Act dell’UE è stato ufficialmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE il 12 luglio 2024, segnando una pietra miliare nella governance dell’IA. Entrerà in vigore il 1° agosto 2024, con applicazione completa a partire dal 2 agosto 2026. Tuttavia, alcune disposizioni specifiche, indicate nell’Articolo 113, saranno attuate in anticipo.

Cosa significa per le aziende

Per le aziende che operano nell’UE o vi forniscono servizi, la conformità all’AI Act garantisce fiducia dei consumatori, certezza normativa e un vantaggio competitivo in un panorama dell’IA in continua evoluzione. Allineandosi ai principi etici dell’IA, le imprese possono rispettare la normativa senza rinunciare all’innovazione.

L’approccio dell’UE stabilisce un nuovo standard globale per la governance dell’IA, bilanciando progresso e protezione degli utenti per garantire che l’IA lavori a beneficio delle persone, non contro di loro.