La Carta del progetto (Project Charter)
La Carta del Progetto (Project Charter) è un documento
essenziale per avviare un progetto con solide fondamenta e garantire
il consenso tra i diversi stakeholder. Il nostro servizio di
consulenza e formazione offre un approccio strutturato e pratico per
guidare le organizzazioni nella creazione e revisione di questo
strumento cruciale, basandosi su oltre dieci anni di esperienza e
sulla solida teoria derivata dalla certificazione
CAPM®
del Project Management Institute.
I Punti di Forza del Servizio
- Esperienza decennale: Il nostro team ha lavorato su numerosi
progetti complessi in settori diversi, garantendo una comprensione
approfondita delle dinamiche organizzative e delle migliori pratiche
per redigere una Carta del Progetto efficace.
- Base teorica certificata: Le metodologie utilizzate si fondano
sugli standard PMI, riconosciuti a livello globale, e includono gli
ultimi aggiornamenti in tema di project management.
Cosa Offriamo
Pianificazione della stesura e delle revisioni
Ti insegniamo come strutturare il processo di redazione della
Carta del Progetto, includendo i passaggi necessari per
raccogliere e organizzare informazioni rilevanti, identificare
stakeholder chiave e stabilire una roadmap per le revisioni
periodiche.
Organizzazione di workshop per l’allineamento dei team
Scopri come facilitare workshop collaborativi che coinvolgano team
interfunzionali e stakeholder. Ti mostriamo tecniche per favorire
il dialogo, risolvere conflitti e raggiungere un accordo condiviso
su obiettivi, ruoli e responsabilità del progetto.
Benefici
Grazie a questo servizio, sarai in grado di:
-
Creare una Carta del Progetto chiara e completa, che funga da base
per la gestione del progetto.
-
Allineare rapidamente i team e gli stakeholder sugli obiettivi e
sulle aspettative.
-
Integrare le migliori pratiche riconosciute a livello internazionale
nella tua organizzazione.
I portatori di interesse (Stakeholders)
Reportistica
Breve seminario sulla reportistica relativa all’analisi degli
stakeholder durante un progetto. Istruzioni chiare, suggerimenti
pratici, un esempio reale e un modello scaricabile, consentendo ai
project manager di tenere sotto controllo la situazione relativa ai
portatori di interesse e a come contribuiscono al successo del
progetto.
Framework strutturato per la reportistica
Offre sezioni chiare per inserire le informazioni sugli
stakeholder, come il loro ruolo, la relazione con il progetto,
le risorse controllate e il livello di impegno ed interesse.
Istruzioni annotate
Fornisce una guida passo-passo su come completare ogni sezione
del report, garantendo coerenza e accuratezza nella
compilazione.
Best practice per l’utilizzo
Include raccomandazioni su come utilizzare al meglio il report
durante le diverse fasi del progetto, compresi aggiornamenti
regolari e momenti decisionali.
Esempio reale
Presenta un esempio di report della matrice degli stakeholder
applicato a un caso reale, dimostrando come utilizzare
efficacemente il modello nella pratica.
Modello scaricabile
Una versione pronta all’uso e scaricabile del modello,
facilmente integrabile nei processi di gestione dei progetti.
Perché ha valore
- Fornisce un approccio strutturato per riportare costantemente le
dinamiche degli stakeholder.
- Semplifica il processo di aggiornamento delle informazioni critiche
sugli stakeholder.
- Aiuta a garantire l’allineamento, anticipare conflitti potenziali e
mantenere il momentum del progetto.
- Supporta decisioni informate.
- Facilita la comunicazione sull’impegno degli stakeholder.
Programma 'Il project manager pragmatico'
Presentazione
Questo programma di formazione è il risultato di oltre 10 anni di
esperienza nel project management. Va oltre i libri di testo per
fornire strumenti pratici e suggerimenti concreti per generare valore
reale dai vostri progetti.
Si tratta di una proposta che verrà poi personalizzata per la vostra
organizzazione. Inizieremo con una diagnostica per
comprendere le vostre esigenze, obiettivi e traguardi specifici, e poi
adatteremo il programma per renderlo più adatto alle vostre esigenze.
Argomenti
-
Pianificazione proattiva e adattabilità: impara ad anticipare le
esigenze del progetto, ad accogliere il cambiamento e a bilanciare
una pianificazione meticolosa con un’esecuzione agile.
-
Navigare le dinamiche organizzative: padroneggia l’arte di
gestire priorità non dette, agende nascoste e relazioni con gli
stakeholder.
-
Comunicazione efficace: sviluppa le competenze per comunicare in
modo chiaro, costruire fiducia e guidare i team.
-
Mitigare pregiudizi e presupposti: comprendi come i pregiudizi
cognitivi influenzano il processo decisionale e impara a metterne in
discussione i presupposti per garantire l’obiettività del progetto.
-
Fornire valore strategico: scopri come leggere tra le righe,
identificare le reali esigenze degli sponsor e fornire risultati che
superino le aspettative.
Modulo #1: la persona del Project Manager
Questo modulo si concentra sulle competenze personali e interpersonali
che definiscono un project manager efficace, sottolineando come il
ruolo sia più una questione di influenza e adattabilità che di pura
gestione.
Proattività e creatività
Il ruolo del project manager richiede un approccio pratico, curioso e
creativo. Discuteremo perché porsi domande, eseguire simulazioni ed
esplorare nuovi metodi sono spesso più preziosi della formazione
formale.
Il mito della flessibilità
Smentire l’idea che il project management sia una carriera
“flessibile”. Esploreremo come il lavoro sia intrinsecamente legato
agli orari e alle esigenze di stakeholder e membri del team,
richiedendo un diverso tipo di disciplina.
Il manager come coach
Le qualità di un manager di successo includono l’empowerment dei
team, il supporto nello sviluppo della carriera e l’interesse genuino
per il successo e il benessere personale dei membri del team.
Gestire i conflitti
Tecniche per incoraggiare un conflitto sano e produttivo e i vari
approcci alla risoluzione dei conflitti (es. confronto, compromesso,
accomodamento, evitamento).
Modulo #2: dinamiche non dette e priorità
Questo modulo esplora i segnali nascosti e le realtà politiche che
influenzano il successo del progetto, in particolare per quanto
riguarda la definizione e la comunicazione delle priorità.
Comprendere le priorità
Analizzare come le priorità reali spesso deviano dai piani
formali. Vedremo come leggere i segnali sottili della dirigenza, come
un improvviso aumento delle richieste di aggiornamento o la modifica
all’ultimo minuto di riunioni, per anticipare e adattarsi alle nuove
priorità.
Riunioni e agende
Ogni riunione ha sia un’agenda esplicita (i punti di discussione
ufficiali) che un’agenda nascosta (gli obiettivi politici o personali
sottostanti). Discuteremo come tenere traccia di entrambe per
garantire che tutti gli obiettivi siano raggiunti e per navigare
efficacemente nel panorama politico del progetto.
Riunioni e fiducia
Esamineremo come la mancanza di fiducia possa portare a riunioni
inefficienti e micro-gestite, in cui nessuno può fornire valore
reale.
Modulo #3: fondamentali di pianificazione ed esecuzione
Questo modulo copre gli strumenti e i framework essenziali per la
pianificazione e l’esecuzione del progetto, enfatizzando un approccio
modulare e proattivo.
Pensa lentamente, agisci rapidamente
Discuteremo come dedicare tempo e sforzi significativi a una
pianificazione approfondita, seguita da un’esecuzione rapida e decisa,
aiuti a ottenere risultati in modo più prevedibile.
Delegare i risultati, non le attività
Una competenza manageriale critica è responsabilizzare i membri del
team delegando la responsabilità per un risultato desiderato piuttosto
che per una specifica azione.
Modularità nei progetti
Basandoci sul concetto del libro “How Big Things Get Done”,
discuteremo i vantaggi di trasformare le procedure di lavoro in
“blocchi LEGO” documentati e riutilizzabili per migliorare
l’efficienza e ridurre i costi legati al turnover.
Il Project Charter
Un documento di pianificazione chiave che definisce lo scopo, l’ambito
e gli obiettivi di un progetto.
Gestione degli stakeholder
Un’analisi approfondita su come identificare, analizzare e coinvolgere
gli stakeholder. Vedremo strumenti come la griglia potere/interesse e
la matrice RACI (responsabile, rendicontabile, consultato, informato)
per definire ruoli e piani di comunicazione.
Work Breakdown Structure (WBS)
Lo strumento di pianificazione fondamentale per scomporre un progetto
in parti gestibili. Discuteremo come creare una WBS che sia
sufficientemente dettagliata da essere utile senza sfociare nella
micro-gestione.
Modulo #4: Prioritizzazione avanzata e documentazione
Questo modulo fornisce uno sguardo approfondito su tecniche di
prioritizzazione, pregiudizi comportamentali e pratiche di
documentazione.
Pregiudizi comportamentali nel project management
Una panoramica dei principali pregiudizi come il bias dell’ottimismo,
la fallacia della pianificazione e l’ancoraggio. Discuteremo come
identificarli e mitigarli per prendere decisioni più obiettive.
Tecniche di prioritizzazione e decisione
Esploreremo framework pratici per prendere decisioni migliori, tra cui
la Regola 80/20, l’identificazione dei colli di bottiglia, il workshop
dei 6 cappelli, l’uso di stime approssimative (ballpark estimates) e
lo sviluppo di una “Teoria del Cambiamento” per garantire che le tue
azioni portino ai tuoi obiettivi.
Documentazione e Checklist
Esploreremo diversi metodi di documentazione, come la narrativa di 6
pagine di Amazon e il ruolo delle checklist. Sfideremo anche la
visione convenzionale delle checklist, suggerendo che possono essere
uno strumento di crescita includendo compiti che spingono il team
fuori dalla sua zona di comfort.
Gestione della qualità
Definire e implementare una politica della qualità. Questa sezione
tratterà l’importanza della soddisfazione del cliente, del
miglioramento continuo (Plan-Do-Check-Act) e della responsabilità
della gestione.
Lessons Learned
L’importanza di condurre una revisione formale alla fine di un
progetto per documentare successi, fallimenti e migliori pratiche per
progetti futuri.