I piani urbanistici come assicurazioni contro le svalutazioni nel lungo periodo

Molto interessante, in Abundance1, come vengono analizzati i rischi legati all'acquisto di una casa e come questi vengano spesso mitigati, dal pubblico,attraverso i piani urbanistici.

Gli autori citano un passaggio di Fischel2, osservando che l'acquisto di una casa equivale a investire i propri risparmi di una vita in un'unica azienda non diversificata, altamente vulnerabile ai rischi locali come i cambiamenti del quartiere o le mutevoli politiche municipali: una pratica finanziaria che, presentata così, avrebbe ben poco seguito.

Suggeriscono poi che le politiche pubbliche, in particolare i regolamenti e piani urbanistici, si siano evolute per mitigare questi rischi. Queste norme – come i comuni regolamenti locali che impongono dimensioni minime dei lotti, impediscono la costruzione di edifici plurifamiliari o di edilizia popolare, e richiedono ampi parcheggi – non sono semplicemente arbitrarie, secondo questa prospettiva.

Piuttosto, servono a proteggere il carattere esistente e, aspetto cruciale, i valori immobiliari di un'area. Agiscono come un cuscinetto contro i cambiamenti che potrebbero avere un impatto negativo sull'ingente e illiquido investimento del proprietario di casa.

Limitando lo sviluppo edilizio e mantenendo lo status quo viene fornita efficacemente una forma di assicurazione per i proprietari di casa. Questo uso delle strutture burocratiche per salvaguardare gli investimenti esistenti riecheggia discussioni più ampie su come tali pratiche possano preservare la ricchezza, in particolare tra i gruppi consolidati3.



  1. Klein, Ezra and Thompson, Derek (2025). Abundance, Avid Reader Press / Simon & Schuster. 

  2. Fischel, William A. (2015). Zoning Rules!: The Economics of Land Use Regulation, Lincoln Institute of Land Policy. 

  3. Shiffer-Sebba, D. (2025). Keeping the Family Fortune: How Bureaucratic Practices Preserve Elite Multigenerational Wealth. American Sociological Review, 90(2), 291-317. https://doi.org/10.1177/00031224251319001 (Original work published 2025)